Da una recente ricerca statistica di Bank of America si può notare come il 2021 potrebbe essere ancora un'anno votato più alle azioni che alle obbligazioni. I vaccini in arrivo andranno a normalizzare piano piano la situazione economica mondiale e questo potrebbe comportare una scelta orientata più verso i titoli value (società più stabili e maggiori utili), soprattutto quelli ciclici, da acquistare nelle fasi di correzione dei mercati, rispetto a quelli growth (società con più potenziale di crescita), con il consenso degli investitori istituzionali pressoché unanime. Prima in USA e successivamente in Europa, senza dimenticare i sempre appetibili mercati asiatici. Questo non significa abbandonare i temi legati alla digitalizzazione e alla green economy, che in un’ottica di ampio respiro e sopratutto vista l'importanza della diversificazione nei portafogli, daranno ancora soddisfazioni, ma piuttosto dove dovrebbero essere indirizzate le nuove risorse.
Ma attenzione queste sono previsioni basate sulla statistica e come quelle meteo potrebbero essere destinate nel corso del tempo a mutare.
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AutoreAndrea Fumasi Archivio
Febbraio 2021
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